Famiglia

Una casa sull’isola per accogliere mamme e bambini

Venezia: una casa che accoglie donne e madri in difficoltà, offrendo loro assistenza sia dal punto di vista psicologico sia da quello sociale, di Silvia Gelmini

di Redazione

C?è una casa, a Venezia, che accoglie donne e madri in difficoltà, offrendo loro assistenza sia dal punto di vista psicologico sia da quello sociale. Si chiama Casa Famiglia San Pio X, si trova nell?Isola della Giudecca a Venezia, ed è affidata in gestione da quasi dieci anni dal Patriarca di Venezia ad alcune coppie di sposi. «Sono i ?familiari?, perché questo vogliono essere per le mamme e i bambini accolti, quale dilatazione del proprio amore coniugale», spiega Roberto Scarpa, responsabile dell?organizzazione. «Queste coppie gestiscono la Casa sotto ogni aspetto e si occupano di accompagnare le mamme e i loro bambini anche dopo il periodo di accoglienza».

Per questo motivo nel 2005 è nata l?associazione di volontariato Amici di Casa Famiglia onlus, che oggi conta circa 200 aderenti, «con il duplice obiettivo di vicinanza amicale, collaborazione ordinaria ai piccoli nuclei familiari che escono dalla Casa dopo il periodo di accoglienza e sostegno a distanza, per guardare al futuro con maggior serenità», prosegue Scarpa. «Ci occupiamo in concreto di situazioni caratterizzate da una femminilità o da una maternità a disagio, e spesso in qualche modo ferita o comunque a grave rischio. Sono emergenze che coinvolgono sempre anche i figli». L?accoglienza avviene su segnalazione dei servizi sociali o di altri enti territoriali. Gli obiettivi di Amici di Casa Famiglia e di Casa Famiglia San Pio X consistono nell?offrire uno stile di vita familiare, nel quale ognuno, adulto o minore, possa trovare la sua dimensione. Tra le attività dell?associazione, inoltre, rientra la promozione della donna sotto diversi aspetti, ma in particolare si favorisce il recupero della propria identità e della propria storia.

Le due organizzazioni si impegnano altresì nell?assistenza alla maternità, sostenendo la gravidanza, il puerperio, il rapporto genitoriale, l?accudimento e la tutela dei figli, e rivolge particolare attenzione allo sviluppo equilibrato del bambino in tutti i suoi aspetti, potenziandone le risorse. «Per offrire strumenti adeguati alla complessità delle situazioni accolte», precisa Scarpa, «la Casa si avvale di un?équipe, coordinata da un?assistente sociale, che comprende psicologa, pedagogista, educatrici, operatrici socio-sanitarie. In tal modo le competenze si integrano con l?esperienza dei Familiari».

Alla Casa è inoltre annesso un asilo nido che accoglie i bambini ospitati ed è aperto al territorio. Durante i mesi di luglio e agosto ne è assicurata l?apertura, attraverso un Centro estivo. «L?associazione Amici di Casa Famiglia inoltre contribuisce ad alimentare il fondo Casa-Lavoro, costituito nel 1995, con offerte e donazioni allo scopo di garantire un?integrazione economica alle ospiti già uscite nei momenti di maggiore difficoltà», prosegue Roberto Scarpa.

Il 21 maggio si è svolto un convegno organizzato dalla Casa dal titolo: E ora? ? Saperi, esperienze e progetti a confronto sul passaggio di piccoli nuclei familiari e singole persone da una situazione protetta ad una di parziale o totale autonomia in cui si sono individuati i punti di forza su cui far leva e i percorsi da realizzare per essere preparati al ?viaggio? verso l?autonomia.

Amici di casa famiglia
Giudecca 668 – 30133
Venezia
www.casafamiglia-venezia.it

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